Dal The New York Times (International Edition), 30 Gennaio 2025 – Elon Musk, noto per aver sconvolto industrie tradizionali con aziende come Tesla e SpaceX, sta ora applicando la stessa strategia alla politica europea, sostenendo partiti di destra radicale come l’AfD in Germania e il Reform Party nel Regno Unito. Usando la sua piattaforma social, Musk amplifica il messaggio di queste forze emergenti, sfidando i partiti tradizionali in un contesto politico già in crisi.
Il suo intervento è segnato da dichiarazioni provocatorie, come quella rilasciata a un comizio dell’AfD in cui ha criticato il focus tedesco sulla colpa storica. Questo approccio scuote un sistema politico in cui i partiti tradizionali perdono consensi: in Germania, i Socialdemocratici sono ai minimi storici, mentre in Gran Bretagna il Labour governa con un modesto 33% di voti. La disillusione degli elettori è alimentata da stagnazione economica, servizi pubblici in declino e crescente ostilità verso l’immigrazione, in un’Europa che invecchia e fatica a rimanere competitiva.
Musk incarna l’idea del “disruptor”, sfruttando le debolezze del sistema democratico per canalizzare il malcontento. Secondo l’analista Quinn Slobodian, egli sta “hackerando” la politica europea, rivelandone le vulnerabilità senza offrire soluzioni concrete. Il suo stile ricalca quello di Trump, mescolando populismo e provocazione per rafforzare un’immagine di ribellione contro l’élite.
Tuttavia, il successo di questa strategia è incerto. La riduzione dell’immigrazione, cavallo di battaglia dell’estrema destra, potrebbe aggravare la crisi economica, mentre la politica come mercato di scommesse rischia di portare instabilità piuttosto che innovazione.
Musk non sta solo giocando con la politica europea: la sta trasformando in un nuovo settore da sconvolgere, senza preoccuparsi delle conseguenze.
Sintesi dell’articolo: “Intervening in European politics – The world’s richest man supports far-right parties over the establishment”, pubblicato dal The New York Times (International Edition), 30 Gennaio 2025