I tempi non sono ancora maturi per una colonia su Marte, il sogno più ambizioso di Elon Musk. Ma, dopo anni di annunci e test, il visionario imprenditore è pronto a inaugurare i viaggi spaziali di SpaceX. La prima missione con equipaggio partirà tra aprile e giugno 2020. Secondo i media americani, c’è già una data di riferimento, il 7 maggio, ma aspetti tecnici e burocratici potrebbero modificare i piani. Con certezza la navicella Crew Dragon andrà in orbita nella prossima primavera. E di certo c’è anche il nome della missione: Demo-2.
Il volo porterà gli astronauti della Nasa Doug Hurley e Bob Behnken fino alla Stazione spaziale internazionale (ISS). Dovrebbe durare due settimane, ma potrebbe essere prolungata, in base alle valutazioni della agenzia statunitense.
Demo-2 sarà la seconda missione dimostrativa di Crew Dragon, dopo la Demo-1 dello scorso marzo. Nel 2019 la navicella spaziale era riuscita a raggiungere la ISS, attraccare, sganciarsi e tornare sulla Terra con un atterraggio controllato, senza equipaggio. Stavolta ci saranno due persone a bordo e per Musk sarà solo l’inizio.
Dalla Luna a Marte
Nel 2023 SpaceX porterà l’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa in viaggio attorno alla Luna per una settimana. La prima spedizione “cargo” su Marte è prevista nel 2022: servirà a individuare le risorse idriche, identificare i pericoli e predisporre le prime infrastrutture. La seconda missione, con merci ed equipaggio, partirà nel 2024. I viaggi iniziali serviranno a porre una base su Marte, «da cui potremo costruire una città prospera e una civiltà autosufficiente» si legge sul sito della compagnia.