Un soggiorno di sei mesi gratis, con viaggio, alloggio e servizi di co-working inclusi, per chi lavora da remoto. Ecco l’offerta delle isole Canarie. L’ente del turismo locale ha lanciato un concorso internazionale aperto a lavoratori e nomadi digitali di ogni provenienza. Pochi requisiti. Candidature online, fino al 9 giugno. E un solo vincitore.
Dalla scorsa estate si sono moltiplicate le iniziative di agenzie di marketing, enti turistici, Comuni italiani e Paesi stranieri per attrarre gli smart workers, promuovere il territorio e rilanciare le destinazioni turistiche più colpite dalla pandemia.
Secondo i dati riportati dal quotidiano El País, l’arcipelago delle Canarie è la regione spagnola con il più alto livello di disoccupazione. Meno del 40% delle strutture ricettive è rimasto aperto. Molte attività sono state salvate da chi, potendo lavorare a distanza, ha scelto di trasferirsi sulle isole da Germania, Francia, Regno Unito e molti altri Paesi. Il numero dei remote workers è aumentato del 10% al mese da quando, a settembre 2020, il governo locale ha annunciato un piano da mezzo milione di euro per attirare almeno 30mila lavoratori stranieri entro il 2030. Oggi sono più di 8000 gli smart workers arrivati alle Canarie. Tra di loro c’è anche chi ha scelto le isole spagnole per avviare la propria startup.
Come candidarsi
Al contest “Il miglior clima del mondo cerca un remote worker” possono partecipare tutti i lavoratori agili o i freelancer. Per candidarsi basta pubblicare sui social un video, in inglese o spagnolo, in cui si spiega qual è il proprio lavoro e quale vantaggio si otterrebbe dal fare smart working alle Canarie. Ogni post dovrà contenere il tag agli account delle isole (per esempio, @hellocanaryislands su Facebook) e l’hashtag #RemoteWorkerWanted. Il vincitore sarà annunciato il 30 giugno. E potrà trasferirsi alle Canarie da settembre 2021 a febbraio 2022.
Info: www.hellocanaryislands.com/remote-worker-wanted