Fattura 1,15 miliardi di euro, cresce del 300% all’anno e vende oltre 1.300 marchi: Zalando è uno dei siti di e-commerce di maggior fortuna. Dietro il fenomeno ci sono i tedeschi Robert Genz e David Schneider.
Quale il loro segreto per il successo?
Dal fallimento all’idea vincente
Siamo tornati in Germania dopo un’esperienza imprenditoriale non felice in Sudamerica. Da noi mancava un’azienda con un’offerta convincente di calzature» raccontano i due.
All’epoca infatti non era ancora attivo un sito di e-commerce per l’acquisto di scarpe a distanza a prezzi economici.
La svolta della storia aziendale coincide con la presentazione dell’iniziativa alla piattaforma online di venture capital Rocket Internet, nel 2008.
Lavoravamo in 180 mq nel centro di Berlino. Lì stoccavamo la merce e preparavamo i pacchi. Eravamo in 10. L’appartamento faceva da magazzino, sede e call center. Il cellulare di David era la nostra assistenza clienti».
Nelle prime settimane dopo il lancio, le scarpe erano portate a mano all’ufficio postale più vicino per la spedizione. Ma dopo solo sei mesi era già necessario ricorrere a un furgone per raccogliere gli ordini.
L’ostacolo più grande
Vendere scarpe senza farle provare non era facile. Come aggirare l’ostacolo?
Abbiamo creato un sistema per tranquillizzare i clienti: possono provare le scarpe che acquistano per 30 giorni dopo averle comprate, prima di decidere se tenere il prodotto o rispedirlo indietro».
Come superare i momenti critici
Le difficoltà sono quotidiane. La nostra forza è nella struttura che abbiamo creato. Nonostante le dimensioni dell’azienda, abbiamo preservato la dinamicità di una startup: reagiamo in velocità e siamo flessibili»
Per saperne di più: Vuoi conoscere tutti i retroscena del fenomeno Zalando? Leggi l’inchiesta di Silvia Messa sull’argomento. La trovi su Millionaire di luglio/agosto 2013.
Redazione