La scaleup spagnola specializzata in consegne a domicilio ha chiuso un round da 169 milioni di dollari (circa 150 milioni di euro). Tra gli investitori ci sono i fondi di venture capital Lakestar e Drake, Idinvest Partners e Korelya Capital.
Meno di un anno fa, Glovo aveva raccolto 115 milioni di euro. Oggi arriva a un totale di circa 288 milioni di investimenti ottenuti in quattro anni. Cifre altissime per la startup di Barcellona, che impiegherà i nuovi capitali per ampliare il team e sviluppare ulteriormente piattaforma e offerta.
L’idea vincente? Quella di creare una piattaforma e una rete di “anything delivery”. Non solo food. L’app permette di ordinare online prodotti di ogni genere e riceverli a casa in pochi minuti. Il fondatore è Oscar Pierre, 26 anni, ingegnere spagnolo, che dal 2015 a oggi è riuscito a far crescere l’impresa e a portare il servizio in 21 paesi, Italia inclusa.
Glovo conta 1000 dipendenti, 35mila rider, 5,5 milioni di utenti. Per rafforzare la sua presenza nel Belpaese, lo scorso autunno ha anche acquisito Foodora Italia.