3 step per migliorare una brutta giornata

Di
Tiziana Tripepi
31 Gennaio 2013

Quando una giornata va veramente male, è difficile riuscire ad andare a letto con il sorriso sulle labbra. Ancora peggio, quando è più di un giorno ad andare storto. Spesso, però, le difficoltà non dipendono dagli eventi, ma da alcune convinzioni che, inconsciamente, lavorano nel nostro cervello.

Geoffrey James, editorialista di Inc, ne ha evidenziate almeno cinque. Vediamone insieme qualcuna: prenderne consapevolezza e lavorarci su ti permetterà di vivere meglio.

Autostima

Alcune persone hanno l’abitudine di definirsi sulla base di ciò che pensano gli altri. Così, quando qualcuno le giudica male, pensano di non valere. Questo atteggiamento è un chiaro segnale di mancanza di autostima.

Passato e futuro

Quando alcune persone subiscono delle battute di arresto o dei fallimenti, pensano che i loro obiettivi non siano realizzabili. Si scoraggiano e cercano di evitare quelle situazioni che le hanno fatte soffrire. Questo non permette loro di raggiungere i propri obiettivi e di ambire a qualcosa di più grande.

Eventi soprannaturali

Credere che il tuo destino sia controllato da fatti, eventi e causalità che non si ricollegano alle tue scelte è sbagliato e pericoloso. Il pericolo, infatti, si racchiude in un atteggiamento passivo davanti alla vita, che non ti permette di trovare più lo stimolo per crescere e tentare.

Il consiglio in più

Ecco alcune cose da ripeterti a ogni fine giornata, per dormire meglio e affrontare con maggior forza il domani.[styled_list style=”check_list” variation=”blue”]

  • Passato non è uguale a futuro

Non esiste un “periodo sfortunato”. La ragione per cui ci convinciamo di ciò è che la gente crea una sorta di contenitore nel proprio cervello etichettato con “sfiga” e ci racchiude dentro, per facilità, tutti gli eventi casuali che possono essere associati a quella categoria.

  • Cambia il tuo metro di valutazione

Come dice lo stesso James, decidi che un “buon giorno” è ogni volta che arrivi a fine giornata e un “cattivo giorno”, quando qualcuno ti ruba l’auto e la spinge a mare. Con questo metro di valutazione, è difficile essere triste!

  • Usa il corpo

Corpo e mente sono da sempre collegati: essere di cattivo umore ti fa sentire affaticato, il che ti rende ancora più nervoso. Cerca di interrompere questo circolo, alzandoti e muovendoti. Fai una passeggiata o mangia qualcosa di sano.

  • Concentrarsi su ciò che sta andando bene.

Ti convinci che è stata una cattiva giornata, quando focalizzi solo ciò che è andato male. Eppure, per ogni cosa storta, devono essercene almeno due che vanno bene. Scrivile sui post-it e appendili dove puoi vederli.[/styled_list]

 

Questi sono solo alcuni consigli, utili per risollevare una giornata andata male e per assumere un atteggiamento positivo al lavoro e nella vita privata. Un imprenditivo del resto fa questo: è ottimista e di sicuro si ricorda sempre chi è e quanto vale. Ripetilo anche a te stesso ogni fine giornata.

Giuseppina Ocello

(Fonte Foto: Utente Flickr  Marcus Vegas)

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