Che tu sia preparato o meno, il 2013 è veramente vicino ed è giunta l’ora di tirare le somme di questo anno trascorso e pianificare quello che sta per arrivare.
Lo stai già facendo? No? Attento perché potresti soffrire di un problema che si chiama procrastinazione, ma non temere, sei ancora in tempo per risolverlo e, continuando a leggere, puoi scoprire come!
Il procrastinatore è colui che ritarda costantemente ciò che deve fare.
Questa abitudine inconsapevole può essere legata ad alcuni fattori: impulsività, scarsa gestione del tempo e mancanza di disciplina a lavoro.
Dalle mie letture sull’argomento e dalla mia esperienza personale, posso dire che ci sono almeno tre tipologie di procrastinazione:[styled_list style=”check_list” variation=”blue”]
- strutturata. Riguarda chi, nella sua lista di priorità, sceglie di svolgere un compito meno importante ma più semplice nella, perché non ha voglia di fare una cosa che richiederebbe più impegno;
- attiva. Riguarda tutte quelle persone che provano gratificazione nello svolgere un compito a ridosso delle scadenze. Si elogiano di aver creato un prodotto di qualità in poco tempo.
- passiva. Coloro che evitano di svolgere un’attività perché hanno paura di fallire.[/styled_list]
Cosa blocca la tua azienda
Riuscire a risolvere questo problema nella propria vita privata è sicuramente un bene, farlo nella propria vita lavorativa, una necessità per sopravvivere. La nota rivista di business “Inc” ha individuato due ragioni fondamentali per cui un’azienda potrebbe bloccarsi nel pianificare in tempo il 2013.
Compiacimento
È uno dei rischi più grossi che potresti correre se hai trascorso un 2012 tranquillo: adagiarti sugli allori. Bloccarti e pensare che i tuoi diretti concorrenti non stiano facendo niente per superarti è terribilmente sbagliato. La strategia migliore, infatti, non è accontentarti dei risultati raggiunti, ma tendere sempre al massimo, rimanendo fortemente competitivo sul tuo campo.
Confusione
Ok, hai capito che ciò che ti blocca non è il compiacimento di te stesso e degli obiettivi raggiunti durante l’anno trascorso. Ma allora, perché non riesci ad andare avanti?
Forse, il tuo problema è che sei confuso. Spesso capita di voler compiere dei progressi ma di avere difficoltà nel mettere a fuoco gli obiettivi. Anche quelli personali. Il problema in questo caso è che spendi troppo tempo pensando a ciò che devi fare e non a chi vuoi essere.
È necessario innanzitutto che le persone sappiano chi vogliono diventare, prima di focalizzarsi su ciò che devono fare per raggiungerlo.
Come superare lo stallo
Cosa puoi fare per uscire da questa situazione di stallo? Inc., oltre a un’utile analisi della situazioni, fornisce anche alcuni suggerimenti per risolvere al più presto il problema.
La prima e unica soluzione, probabilmente, è rivedere e fissare bene in mente la tua lista di priorità.
Stilare una to do list è sempre difficile, quasi quanto riuscire a capire cosa vogliamo veramente nella nostra vita. In genere, ci raccontiamo la solita vecchia scusa: c’è sempre tempo per svolgere questo compito. E invece? Siamo arrivati a dicembre e ancora non hai ben chiaro nemmeno cosa vuoi per il 2013.
Per farlo, puoi provare col seguire questi tre passaggi:[styled_list style=”check_list” variation=”blue”]
- Imposta una data per un ritiro di due giorni per pianificare il 2013. Fallo subito, in modo tale che il ritiro venga fatto prima della fine dell’anno.
- Assumi un esperto che ti faciliti la pianificazione durante il ritiro. Un formatore magari.
- Coinvolgi la tua squadra. Condividi con loro pressioni, incertezze, coinvolgili nelle decisioni: si sentiranno veramente parte del progetto e potrai ottenere molti spunti per idee innovative.[/styled_list]
Chip Conley, fondatore di Joie de Vivre hotel, una delle più grandi catene di ristoranti e alberghi della California, suggerisce un esercizio che ti può aiutare a fare una buona pianificazione aziendale per il 2013.
Metti insieme nella stessa stanza per 30 minuti le persone migliori che collaborano con te. Fai in modo che siano accoppiate a due a due. La prima chiederà: che tipo di business stiamo facendo? La seconda risponde e fa la stessa domanda alla prima persona che non potrà rispondere nello stesso modo. Ripeti per 5 volte e riuscirai a capire qual è l’essenza del tuo business. Questa differenziazione ti permetterà di capire meglio la tua identità e soprattutto le tue aspirazioni per il 2013.
Suggerimenti per costruire il tuo piano per il 2013
Per aiutarti a stilare il tuo piano, siediti e fatti queste domande. Sei soddisfatto? Tormentato? Produttivo? Poi inizia a porti degli obiettivi da seguire. Queste domande chiave potrebbero aiutarti.
Quando sei al meglio? Quali sono le condizioni che ti permettono di tirare fuori il meglio di te? Quali le persone? Bene, amplificale per il 2013.
Cosa ti ha fatto impazzire nel 2012? Cerca tutte le fonti di stress del 2012. Assicurati che non ci siano nel tuo piano.
Cosa hai apprezzato nei momenti difficili? Fai un elenco delle cose che ti hanno aiutato a superare i momenti difficili del 2012. Bene, scegline una per il 2013 e fissala bene nella tua mente.
Sei un procrastinatore? Smetti di esserlo, per tutto il 2013
Se la procrastinazione continuerà a perseguitarti anche nel 2013, prova con degli esercizi: inserirai anche questi nel tuo piano per il 2013.[styled_list style=”check_list” variation=”blue”]
- Fatti trovare preparato. Quando ti siedi per fare qualcosa, fai in modo che intorno a te ci sia tutto ciò che ti occorre. Non avrai scuse per perdere tempo.
- “Riavviati” dopo la pausa pranzo. Se la mattina non è stata proficua, rivedi le tue priorità e cerca di fare in modo che il pomeriggio diventi un nuovo principio di giornata.
- Chiedi aiuto per completare il tuo compito. Ti permetterà di riprendere la concentrazione se ti sei distratto. Ovviamente se la persona a cui ti sei rivolto non soffre come te di procrastinazione.
- Datti delle regole. E rispettale. Non è necessario pianificare ogni tuo respiro, ma è importante conoscere i limiti oltre i quali non puoi assolutamente andare.
- Premiati. Ogni volta che riesci a portare a termine un’attività. Piccole cose, come una pausa caffè, dieci (e dico 10) minuti su Facebook o un breve telefonata.[/styled_list]
È molto difficile portare a termine una to do list, ma non permettere mai che ciò ti scoraggi. Cerca piuttosto di trascorrere la maggior parte del tuo tempo in maniera produttiva.
Se pensi che degli approfondimenti sulle tendenze del 2013 possano aiutarti a stilare il tuo piano per l’anno nuovo, puoi leggere i nostri articoli:
Social network: i trend per il 2013
Le tendenze del 2013? Ve le anticipiamo noi!
E tu? Sei un procrastinatore o hai già stilato il tuo piano per il 2013?
Giuseppina Ocello
(Fonte Foto. Utente MorgueFile Shebaduhkitty)