Sono disponibili migliaia posti di lavoro: non in Germania o in Inghilterra, ma in Italia.
Le pizzerie italiane, 50mila attive nel nostro Paese, sono a caccia di pizzaioli qualificati.
Secondo il rapporto Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) sono circa 6mila le chance di occupazione, in un settore che impiega 240mila persone e fattura nove milioni di euro.
Un po’ come dire: diventate pizzaioli, troverete lavoro.
Come fare? Le proposte di formazione sono numerose. Per esempio:
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- Coquis (Ateneo italiano della cucina) a Roma, corso di 5 settimane, costa 1.633 euro.
- Master dell’Università della pizza a Padova, su più giornate, con prezzi da 500 euro + Iva.
- Associazione regionale Pizz’Abruzzo Doc, corsi di base, con prezzi da 1.200 euro.
- Pizza University a Mondolfo (Pu), lezioni da 600 euro più Iva.
Occhio al Web
On line è possibile consultare materiale di formazione gratuito e approfittare di sconti per lezioni veicolati dai siti di acquisti a prezzi ribassati.
La curiosità
Si moltiplicano le App che insegnano come preparare una pizza. Per esempio IdeaPizza, scaricabile sull’Apple Store a 0,89 euro.
Redazione
(Fonte foto utente flickr Atta)