Ecco come promuovere la propria pagina Facebook sul Web e attirare solo clienti interessati
Come faccio a intercettare su Facebook gente interessata a ciò che ho da dire?.
Se vuoi fare marketing sui social network, devi capire perché ha successo il marketing sui motori di ricerca.
Il motore di ricerca favorisce l’incontro tra domanda e offerta nel momento stesso in cui la domanda-desiderio-necessità viene “espressa”.
E dai motori di ricerca impariamo che conta la qualità e non la quantità dei visitatori del nostro sito.
Se al nostro sito accede gente interessata, probabilmente acquisterà. Se al nostro sito accede gente disinteressata, tutto diventa più difficile.
Spesso mi sento dire:
Ho 10.000 fan e fino a ora non ho venduto nulla!
Rispondo con una domanda:
Come hai intercettato quei 10.000 fan? Sono frutto di una strategia ragionata o sono stati acquistati con i saldi primaverili su eBay?.
Il fatto che su Facebook ci siano 19 milioni di Italiani, a me e a te non frega nulla. Del resto anche su Google gli italiani effettuano milioni di ricerche al giorno, ma a te interessa intercettare solo quelle che riguardano la tua attività.
Perché sprecare tempo e denaro per posizionarsi per la parola “mozzarelle” se vendi sedie e quindi non interessate a ciò che facciamo? Su questo aspetto c’è molto da lavorare.
L’integrazione ragionata Facebook/sitoweb è fondamentale. In molti casi il sito web si rivela una risorsa per la strategia di marketing su Facebook.
Se il tuo sito è ben posizionato sui motori di ricerca per le parole correlate ai tuoi prodotti e servizi, vuol dire che intercetti gente interessata. La gente che va sul tuo sito può compiere azioni (dette anche conversioni) o semplicemente abbandonarlo.
Nella peggiore delle ipotesi potresti guadagnare un “fan” che in alternativa avrebbe potuto abbandonare il sito (e non tornarci). E quindi stabilire una connessione con qualcuno che probabilmente non avrebbe mai più visitato il tuo sito.
Ma non si tratta di un fan come tanti altri. Si tratta di una persona che ha cercato su Google i tuoi prodotti, è arrivato sul tuo sito, e ha deciso di non acquistare (in quel momento), ma al tempo stesso è diventato fan della tua pagina.
Ciò innesca passaparola automatico. In altre parole, alcuni amici potrebbero interessarsi alla pagina e a loro volta connettersi.
Stai trasformando un “abbandono” del tuo sito web in una (o più di una) “connessione”.
Questa può portare l’utente a rivisitare il tuo sito in seguito alla prima visita (se gestisci efficacemente la comunicazione/interazione sulla tua pagina), proprio perché ha mostrato interesse cercando i tuoi prodotti su Google.
Tutte le strategie su Facebook potrebbero avere l’effetto di incrementare ricerche su Google di un certo nome/brand. Il marketing su Facebook deve essere parte integrante di un più ampio piano di (web)marketing.
Alessandro Sportelli, Millionaire 7-8/2011