Riuscire a entrare a regime all’inizio di un lavoro da freelance non è mai facile. Per arrivare a fine mese, infatti, si tende ad accettare ogni tipo di offerta.
Si lavora giorno e notte, pensando di fare la cosa giusta, senza accorgersi che si sta commettendo un errore.
Questo comportamento che nel breve termine ti sembra giusto, a lungo termine intralcia la tua crescita.
Brad Smith, manager di successo e collaboratore di Business Insider, rivista online americana di business, ha evidenziato tre errori da non commettere per far crescere il tuo lavoro da freelance.
1. Non fossilizzarti sulle bacheche di lavoro
Cercare clienti tra le bacheche di lavoro online è un modo abbastanza usuale, su cui molti privati basano l’andamento della propria attività. Certo, quando sei agli esordi, può essere un buon modo per racimolare i soldi necessari per pagare le bollette. Ma, dopo un po’, ti riduce a essere un numero in mezzo a centinaia di altri numeri.
Ciò che conta per loro, infatti, non è la tua identità o creatività, ma quanto riesci ad abbassare il costo della tua attività al pari di altre offerte.
Non ha importanza quanta competenza tu abbia: viene scelta l’offerta che fa risparmiare di più. Un sistema che svaluta il tuo lavoro. Di sicuro, le bacheche di lavoro sono un buon modo per trovare clienti all’inizio, ma è necessario riuscire ad andare oltre, senza rimanerne schiavi.
2. Costruisci la tua immagine
Per evitare di rimanere impantanati nel punto precedente, è necessario spendere del tempo per crearsi una reputazione. Spesso però, soprattutto all’inizio, il tempo è veramente poco, perché sei troppo impegnato a portare a termine il tuo lavoro e a farti pagare. Come fare allora?
Ritagliati due ore al giorno per stabilire la tua strategia: come comunicare il tuo nome, la tua presenza sui social, migliorare in creatività e innovazione. Qualsiasi cosa utile che ti differenzi rispetto ai tuoi concorrenti.
All’interno di questo spazio di tempo, studia anche una strategia per utilizzare più canali di marketing online.
Queste attività creano clienti diretti con cui puoi mediare. La gente inizierà a cercare te come persona e non come numero che offre un servizio puntando al prezzo più basso.
3. Non è necessario accettare ogni cliente
Anche se questo inizialmente significa guadagnare meno soldi, è necessario effettuare una cernita tra le tue offerte di lavoro. Clienti cattivi, stressati, con brutti progetti, incidono sia sul tuo umore che sulla qualità del tuo lavoro. E su di un tempo che avresti potuto utilizzare cercando progetti migliori.
Concentrati, limita le distrazioni e seleziona i tuoi progetti di lavoro, questo ti permetterà di creare un bacino di utenza più selezionato, di maggiore qualità e attraverso il quale aspirare a un compenso più alto.
Questi sono alcuni consigli, forniti da Brad Smith, che ti possono aiutare a crescere nel tuo lavoro da freelance. Se invece, sei ancora in cerca di un lavoro, potresti trovare utile consultare l’iMaster “Trova il lavoro che davvero vuoi”, che un team di 11 esperti formatori ha creato per te. Clicca qui per richiedere la versione gratuita del master.
Giuseppina Ocello
(Fonte Foto: Utente Flickr Sebastian Anthony)