Kickstarter: segreti del sito di crowdfunding da record

Di
Redazione Millionaire
6 Marzo 2014

Un miliardo di dollari raccolti. È festa in casa Kickstarter, la celebre piattaforma di raccolta fondi americana che nasce per sostenere chi vuole realizzare i propri sogni.

Numeri da urlo quelli dell’azienda ideata da Perry Chen, Yancey Strickler e Charles Adler: 5,7 milioni i sottoscrittori da 224 Paesi diversi. E poi il traguardo più importante raggiunto qualche giorno fa: 1 miliardo di dollari in sottoscrizioni.

Dal 2009, anno di lancio, a oggi il sito di crowdfunding ha finanziato progetti più disparati: dischi, gadget, ristoranti, film, software…

Tra questi alcuni si sono affermati a livello mondiale: basta pensare Pebble, lo smartwatch in grado di portare a casa 10,2 milioni di dollari. 3Doodler, la penna che scrive in 3D (2,34 milioni). O al videogioco Project Eternity (circa 4 milioni di fondi raccolti).

E pensare che, come si può riscontrare spesso nelle storie di successo, tutto parte per un’esigenza personale: Perry Chen, all’epoca cameriere in un ristorante, vuole organizzare un concerto jazz. Ma non sa dove trovare i soldi necessari. È allora che ha l’intuizione confidata a un compagno di stanza:

Perché non creare un sito che aiuti le persone a realizzare i propri sogni, raccogliendo soldi da sconosciuti che decidono di credere nell’idea?».

L’idea resta in cantiere per un bel po’ di tempo finché non arrivano in sostegno due suoi amici Yancey Strickler e Charles Adler:

Qualche volta una buona idea è come un reperto archeologico che ritrovi. Vive nelle profondità di una grotta, ben saldata nella terra. Yancey e Charles sono venuti nella grotta con me, ho mostrato loro cosa avevo trovato e mi hanno aiutato a tirarlo fuori» spiega Chen.

Grazie al loro sostengo la piattaforma prende vita (siamo nel 2009). Il primo progetto a essere finanziato è il cd di una cantante greca: 2mila dollari raggiunti in 10 ore. Un piccolo risultato che non passa inosservato ai grandi investitori americani: ai tre ragazzi vengono offerti 10 milioni di dollari dalla società newyorchese Union Square Ventures e da un gruppo di angel investor tra cui figurano Jack Dorsey, fondatore di Twitter, e Caterina Fake, cofondatrice di Flickr.

Un successo dovuto anche alla semplicità della piattaforma. Sottoponi un tuo progetto, stabilisci la cifra e parte la campagna. I soldi vengono ritirati dalle carte di credito dei sostenitori solo se viene raggiunta l’intera cifra. Se questo non avviene decade il tutto. In caso di finanziamento il sito guadagna il 5%. I donatori ricevono sempre qualche ricompensa: un gadget, lettere di ringraziamento, foto, il prodotto in esclusiva. L’unico limite: per accedere a Kickstarter bisogna avere un contatto verificabile negli Stati Uniti o nel Regno Unito.

Gli innovatori italiani che non hanno questa possibilità possono accedere alle piattaforme di crowdfunding made in Italy. Ne sono tante e sempre più affidabili. Qui un elenco.

INFO: https://www.kickstarter.com/1billion

Redazione

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