I giovani protagonisti del piano lavoro che il governo ha presentato oggi al consiglio dei ministri. Un pacchetto di misure di 1,3 miliardi che saranno spesi soprattutto per rilanciare l’occupazione al Sud.
Come? Ecco qualche dettaglio:
Sgravi alle aziende che assumono
La cifra più cospicua (794 milioni di euro) è destinata alle imprese che assumono ragazzi con meno di trent’anni. Gli sgravi durano 18 mesi per le nuove assunzioni e 12 mesi per i contratti trasformati da tempo determinato a indeterminato.
Novità sui contratti a termine
Si riduce il tempo che deve intercorrere tra un contratto e l’altro: dai 60-90 giorni si passa a 10-20. E aumenta la durata dei contratti a termine (da 12 a 18 mesi) e dei contratti a tempo determinato (da 36 a 48 mesi). Che tradotto significa maggiore flessibilità, una scelta che ha già attirato le critiche dei sindacati.
Più attività di orientamento
Una parte dei fondi andrà ai centri provinciali di impiego nell’ambito di una strategia più vasta che coinvolge l’Unione Europea. L’obiettivo è di orientare chi è reduce da un percorso formativo (scuola, formazione, professionale, apprendistato). Secondo il piano i centri dovranno garantire ai giovani una prima proposta entro quattro mesi dall’iscrizione.
Non solo giovani…
Nel pacchetto sono previsti sgravi anche per aziende che assumono chi ha perso il lavoro oltre i 50 anni.
Redazione
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