Lavoro e vita: tutt’uno. Con equilibrio.
Oggi i giovani non hanno più come priorità stipendi più alti, vacanze più lunghe, orari flessibili. Il report “Young professionals at work” (giovani professionisti a lavoro), realizzato dalla Ericsson, su un campione di giovani americani (dai 22 ai 29 anni) che lavorano nella Silicon Valley, da sempre anticipatrice di tendenze che trovano diffusione nel nostro Paese, come nel resto del mondo, ha messo in luce una realtà: si è assottigliata di molto la separazione tra vita lavorativa e privata.
Dalla ricerca, (se mastichi l’inglese puoi leggerla interamente qui), emerge che gli intervistati hanno l’abitudine di controllare Facebook, di ricevere e inviare messaggi sui loro smartphone in ufficio. Non a discapito della produttività: i giovani usano i loro dispositivi anche per telefonate di lavoro, addebitandosi, perfino, il costo della chiamata.
Inoltre, gli intervistati dichiarano di amare la trasparenza, hanno voglia di stabilire relazioni strette con i propri superiori (mentre in passato si preferiva mantenere una certa distanza). E inseguono un equilibrio tra lavoro e tempo libero.
Stando ai risultati della ricerca ecco l’elenco di tutte le caratteristiche che i giovani cercano oggi in un’azienda:
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- la possibilità di unire vita privata e lavoro e di fare più cose contemporaneamente;
- un lavoro per obiettivo, dove assumersi le proprie responsabilità;
- l’opportunità di lavorare in team e con persone della propria età;
- un’organizzazione non gerarchica;
- un manager coinvolto e proattivo
- riscontri costanti e chiarezza sulle prospettive future;
- utilizzo di tecnologia moderna, soprattutto nell’area della comunicazione.
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INFO: http://bit.ly/16ZfUeM
Sei d’accordo con i risultati del report? C’è altro che aggiungeresti? Commenta qui!
Redazione