C’è tempo fino al 31 luglio per candidarsi. I candidati dovranno affrontare tre colloqui, tutti con il Ceo Gian Luca Sghedoni.
«Credo nei giovani e nella loro capacità di rompere gli schemi, di farsi trascinare dalla passione e di pensare differente. Di questa diversità ne ho fatto una filosofia di vita e di lavoro». Gian Luca Sghedoni, Ceo di Kerakoll, aveva 7 anni quando il padre faceva le prove di incollaggio delle piastrelle nel garage di casa. A 22 ha ereditato l’azienda di famiglia. E ha portato il gruppo a un fatturato di oltre 340 milioni di euro, con 12 stabilimenti in Europa e India, 1.350 collaboratori e 14 società operative nel mondo. Oggi Sghedoni è a caccia di talenti. Cerca giovani neolaureati da assumere e formare per farli diventare manger internazionali e futuri leader. Lo fa in prima persona.
Tre colloqui con il Ceo
«Kerakoll4talent è un progetto che ho fortemente voluto 4 anni fa. Ogni anno riceviamo più di 1.000 curriculum. Guardiamo soprattutto a profili con studi in economia e ingegneria gestionale. I candidati dovranno affrontare tre colloqui da 30 minuti l’uno, sempre con me». I neoassunti svolgeranno un periodo di training di cinque anni all’interno di alcune divisioni del gruppo.
«Un imprenditore da solo non riesce a costruire i propri sogni. Per questo cerco talenti, sempre» spiega Sghedoni. «Un compito che non ho mai delegato: nell’arco di oltre vent’anni di lavoro credo di aver fatto quasi 3.000 colloqui. Ho sempre considerato il tempo dedicato alla ricerca e alla selezione dei talenti quello speso meglio perché credo che la grandezza di un’azienda sia direttamente proporzionale ai valori e alla professionalità delle persone che la compongono. Avere fiducia e far emergere il meglio da chi ti circonda e guardare le cose non solo per ciò che sono già ma per come potrebbero essere mi ha aiutato a costruire un’azienda di successo».
Info e candidature: www.kerakoll4talent.com