Ecco come scegliere un marchio efficace dal punto di vista legale.
Scegliere il proprio brand è un’attività delicata: deve essere accattivante, far riconoscere immediatamente prodotti e servizi, trasmettere valori, emozioni e un messaggio convincente. E deve tenere conto della normativa in materia di marchi. Il marchio può essere costituito da parole, lettere, cifre, loghi, fino anche a colori e forme di prodotti o packaging. Spesso si privilegia l’esigenza di comunicare un prodotto o servizio. Dal punto di vista giuridico però questa è la tipologia di marchio più debole. Al contrario, parole di fantasia o senza attinenza con prodotti/servizi costituiscono un marchio forte.
Come orientarsi nella scelta? Ecco i consigli del nostro esperto Leonardo Maria Seri, avvocato, of counsel dello studio BMlex, si occupa di diritto industriale e della proprietà intellettuale. È attivo anche in materia di startup e Pmi innovative. La sua rubrica Branding pubblicata su Millionaire di settembre è il regalo di oggi del nostro calendario dell’avvento.
Scarica qui l’articolo in pdf: Marchio forte o debole? Meglio protetto
Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, vi regaliamo un contenuto in pdf, da scaricare, leggere e conservare.
Calendario dell’avvento:
2 dicembre – Generazione Z e lavoro
3 dicembre – Inside Silicon Valley: i segreti del fundraising
4 dicembre – Influencer marketing
5 dicembre – La matita che diventa un orto
6 dicembre – Il futuro è qui: da Jules Verne a Elon Musk
7 dicembre – Eventi online: come si fa
8 dicembre – Le rose quadrate: 8 storie di super donne per la ripartenza
9 dicembre – Giovanissimi, più privacy e attenzione per i dati
10 dicembre – Il digitale salverà le Pmi
13 dicembre – La corsa dei giovani alla terra
14 dicembre – Influencer: quali hashtag usare nei post commerciali
15 dicembre – Decreto Rilancio e startup
16 dicembre – Anatomia dei nuovi imprenditori
17 dicembre – Talento laterale: storia di Simone Brunozzi