Simone Brunozzi, ex bocconiano, ex Amazon, ex startupper. Ha lavorato per grandi aziende, inventato startup, connesso il mondo da San Francisco. Storia di un ribelle.
«Ho fatto anni in grandi aziende, raggiungendo posizioni da executive e continuando a promuovere il cloud nel mondo, ma sono rimasto uno “startupparo”, un ribelle» racconta Simone Brunozzi, imprenditore, angel investor, founder di Fabrica.land e Operating Partner di Cota Capital. Dal 2012 vive a San Francisco. «Sono sempre stato un globetrotter, ma col cuore sempre innamorato dell’Italia… L’Italia rimane un Paese incredibile, di talenti, di passione, ma anche di “visione corta” del futuro e della tecnologia. Un Paese che da decenni insegue troppo e allo stesso tempo non ha la consapevolezza delle sue forze. Ma sono speranzoso per l’Italia. C’è tanto potenziale».
La sua intervista, pubblicata su Millionaire di settembre 2020, è il regalo di oggi del nostro calendario dell’avvento. È stata rilasciata a Matteo Rizzi, tra le 40 figure fintech più influenti in Europa, un passato in Swift. Dal 2013 è investitore, imprenditore (FinTechStage) e scrittore. Per Millionaire cura la rubrica Talento laterale.
Scarica qui l’articolo in pdf: Talento laterale: storia di Simone Brunozzi
Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, vi regaliamo un contenuto in pdf, da scaricare, leggere e conservare.
Calendario dell’avvento:
2 dicembre – Generazione Z e lavoro
3 dicembre – Inside Silicon Valley: i segreti del fundraising
4 dicembre – Influencer marketing
5 dicembre – La matita che diventa un orto
6 dicembre – Il futuro è qui: da Jules Verne a Elon Musk
7 dicembre – Eventi online: come si fa
8 dicembre – Le rose quadrate: 8 storie di super donne per la ripartenza
9 dicembre – Giovanissimi, più privacy e attenzione per i dati
10 dicembre – Il digitale salverà le Pmi
13 dicembre – La corsa dei giovani alla terra
14 dicembre – Influencer: quali hashtag usare nei post commerciali