Il rapporto tra gli Under 24, la Generazione Z e i dati personali sembra profondamente cambiato durante il lockdown. Secondo uno studio reso noto da Dentsu Aegis Network, i GenZers starebbero abbandonando il Web, spinti da una maggiore attenzione per i propri dati.
L’analisi delle interazioni della Generazione Z sul Web durante il lockdown farebbe emergere un comportamento digitale dei giovani caratterizzato da una maggiore consapevolezza delle regole e delle misure da adottare per proteggere la propria privacy. Questo trend avrebbe portato a un abbandono dei principali social, Instagram in primis, seguito da Facebook e persino TikTok. Lo rivela uno studio di Dentsu Aegis Network, agenzia nipponica leader del settore che si occupa di media, digital e comunicazione
Lo studio ha monitorato l’uso di Internet nel periodo maggio 2019-maggio 2020, ricomprendendo quindi il periodo “caldo” in cui è aumentato in maniera esponenziale l’utilizzo della Rete, a causa dell’isolamento imposto dalla pandemia. A giovanissimi, privacy e protezione dei dati è dedicato il regalo di oggi del calendario dell’avvento di Millionaire. Con i consigli della nostra esperta Federica De Stefani, avvocato, specializzata in Diritto della Rete e privacy. È autrice di testi specialistici per Giuffrè, Il Sole 24 Ore e Hoepli. Ogni mese pubblica su Millionaire la rubrica Le regole della Rete.
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Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, vi regaliamo un contenuto in pdf, da scaricare, leggere e conservare.
Calendario dell’avvento:
2 dicembre – Generazione Z e lavoro
3 dicembre – Inside Silicon Valley: i segreti del fundraising
4 dicembre – Influencer marketing
5 dicembre – La matita che diventa un orto
6 dicembre – Il futuro è qui: da Jules Verne a Elon Musk
7 dicembre – Eventi online: come si fa
8 dicembre – Le rose quadrate: 8 storie di super donne per la ripartenza